Imola è una pista famosissima dal grande spessore tecnico e per piloti come Manoriti è la pista di casa,qui nel campionato RFR ha sprecato l'occasione della sua prima vittoria a causa dell'annullamento della gara proprio mentre si trovava in testa,quindi questa potrà essere per lui una grande occasione di riscatto!!
Imola è stata sorteggiata proprio dopo Monza per una tournè italiana di grande spessore tecnico,sebbene la gara che verrà corsa ad Imola verrà denominata come "GP di San Marino".
Circuit Preview
La voglia di velocità appartiene al patrimonio genetico degli imolesi fin dall’antichità. Infatti nell’80 A.C., all’epoca dell’antica civiltà romana, Imola disponeva già di un anfiteatro in cui correvano le bighe, forse segno premonitore di un futuro … di corse!
Conosciuto in tutto il mondo grazie alle blasonate competizioni motoristiche che vi si svolgono, l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, è portatore, da più di cinquant’anni, di valori sportivi, storici, culturali ed economici, per il territorio in cui è situato e per l’intero Paese.
L’eccellenza viene raggiunta a partire dal 1981, data in cui l’Autodromo ha ospitato per la prima volta il Gran Premio di San Marino di Formula 1, considerata una delle gare più spettacolari nel calendario del Campionato Mondiale F1, tant’è che secondo un’indagine effettuata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) nel 2005, il 35% degli appassionati nel mondo aveva dichiarato che il loro interesse verso la Formula 1 era strettamente connesso alla presenza del circuito “Enzo e Dino Ferrari” nel calendario del Campionato.
La forza evocativa di questo nome è legata a una storia di eventi sportivi indimenticabili, che, nell’immaginario collettivo, erigono l’Autodromo a paradigma del mondo dei motori. Agli aspetti emozionali, inoltre, fanno riscontro una struttura ed una macchina organizzativa che hanno dimostrato da sempre una capacità innovativa ed una preparazione tecnica di eccellenza mondiale.
Le origini dell’Autodromo di Imola sono così ricordate da un testimone di eccezione, Enzo Ferrari, in un suo libro del 1980:
“Il mio primo contatto con Imola risale alla primavera del 1948. […] Valutai fin dal primo momento che quell’ambiente collinoso poteva un giorno diventare un piccolo Nurburgring per le difficoltà naturali che il costruendo nastro stradale avrebbe compendiato, offrendo così un percorso veramente selettivo per uomini e macchine. Da questo mio parere i promotori di Imola si sentirono confortati. Nel maggio del 1950 si cominciò a costruire. Ero presente alla cerimonia della prima pietra, che fu posata dall’avvocato Onesti con il saluto del CONI e un contributo di 40 milioni che credo sia stato il primo gesto dell’Ente nei confronti dell’automobilismo sportivo. Un piccolo Nurburgring – mi ripetevo quel giorno volgendo lo sguardo intorno – un piccolo Nurburgring, con pari risorse tecniche, spettacolari e una lunghezza di percorso ideale. Questa mia convinzione si è realizzata attraverso i decenni che da allora sono trascorsi.”
Il collaudo della pista – a lavori ultimati – è stato eseguito il 19 ottobre 1952 dai piloti Ascari, Farina e Villoresi sulle Ferrari, Bertocchi sulla Maserati, Masetti sulla Gilera e Lorenzetti sulla Guzzi, mentre il 25 aprile 1953 il circuito fu inaugurato con la disputa del Gran Premio Coni, prova del Campionato Italiano di motociclismo che vedrà vincitori gli stessi Masetti e Lorenzetti. Nello stesso anno la gestione dell’Autodromo è assunta dall’E.S.T.I. (Ente Sport e Turismo Imolese), con presidente Tommaso Maffei Alberti.Il 21 aprile 1963 si è assistito agli esordi della Formula 1 sul tracciato imolese, data in cui si svolse la prima gara non ufficiale, che però, non vide partecipare la scuderia Ferrari; vinta dallo “scozzese volante” Jim Clark con la Lotus Climax Brm con la quale alla fine della stagione diventò Campione del Mondo. Il 7 settembre 1967, invece, fu la volta del Motomondiale ad approdare sul circuito del Santerno con il “Gran Premio delle Nazioni”, mentre il 1972 fu l’anno di un’altra grande idea motociclistica: Checco Costa si inventò la “Daytona d’Europa”, ovvero la mitica 200 Miglia trasportata sull’altro lato dell’Atlantico.
Dopo ampi lavori di ristrutturazione del circuito e la costruzione del nuovo edificio box – all’epoca il più moderno d’Europa – si svolse, nel settembre 1979, un nuovo GP di Formula 1, non valido per il Campionato del Mondo ma con la presenza di tutti i team partecipanti al campionato; vinse Niki Lauda sulla Brabham di Bernie Ecclestone. Da questo momento – per oltre 25 anni - la F1 si insediò stabilmente a Imola, dove nel mese di settembre 1980 si disputò per la prima volta un GP valido per il Campionato del Mondo: il 51° Gran Premio d’Italia. Nel 1981 nacque a Imola il Gran Premio di San Marino e l’Italia iniziò così ad ospitare ogni anno due prove del Campionato Mondiale di F1: il GP di San Marino a Imola in primavera e il GP d’Italia a Monza in settembre.
La denominazione attuale dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” vide la sua ultima modifica nel 1988 dopo la morte del “Drake”; mentre dal 1968 riportava solo il nome del figlio Dino prematuramente scomparso. Nel 1995 le curve del Tamburello e Villeneuve furono sostituite da due varianti per ridurre la velocità del tracciato. Di nuovo, a partire dal 1996 e per i tre anni successivi, tornò a fare tappa a Imola il Motomondiale con il GP Città di Imola e, sempre restando in tema di motociclismo, il 2001 vide debuttare da protagonista lo spettacolare ed affascinante Campionato del Mondo Superbike che permise a Imola di affermarsi nuovamente come primario circuito anche per le grandi manifestazioni internazionali motociclistiche. Nel 2004 il circuito ospitò per la prima volta il Campionato Europeo Turismo FIA (ETCC) dedicato alle vetture turismo e la gara del Campionato Mondiale FIA GT; entrambe le manifestazioni si sono ripetute nel 2005, questa volta con validità mondiale.
RECORD WTCC - Fia World Touring Car ChampionshipPole position:Rickard Rydell (SEAT Leon TDI) - 2008 - 1:54.761
Record in gara:
James Thompson (Honda Accord Euro R) - 2008 - 1:55.388
RECORD Piloti RFDT
Tibi05 (SEAT Leon TFSI)-WTCC Liga 2010-1"55.950
Onboard with Tom Coronel
(NB:Nell'onboard si ha già la nuova configurazione del circuito quindi manca la curva "Variante Bassa")
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